ONE WAY TICKET
presentano il disco
L'infezione
Etichetta; Otium Records
Distribuzione digitale; Zimbalam
Data di uscita; 3 Febbraio
"QUESTO CD E' PROMOSSO CON IL SOSTEGNO DI PUGLIA SOUNDS - PO FESR PUGLIA 2007/2013 ASSE IV"
ASCOLTA IN ANTEPRIMA ALCUNI BRANI DEL DISCO
http://soundcloud.com/owt-space/sets/linfezione/s-81gQp
LEGGI QUI LA BIOGRAFIA DELLA BAND
http://www.lunatik-ftp.it/dati/PDF/BIOGRAFIA_ONE_WAY_TICKET.pdf
WWW.OWTSPACE.COM
mercoledì 25 gennaio 2012
Ecco le prime date del tour inglese dei THE MANTRA ATSMM
A fine gennaio uscita in Italia del secondo disco di
The Mantra ATSMM
band napoletana che
The Mantra ATSMM
band napoletana che
Dal 26 gennaio sarà in tour in Inghilterra
dove il disco è stato accolto con entusiasmo dalla critica
da marzo in tour in Italia support de IL TEATRO DEGLI ORRORI
Leggi qui alcuni articoli sulla stampa inglese
http://www.lunatik-ftp.it/dati/JPG/Mantra_Live_CRP_Review_Pianos.jpg
http://www.lunatik-ftp.it/dati/JPG/Mantra_Live_CRP_Review_Pianos.jpg
Ecco le prime date del tour inglese
27 JAN: LONDON, BULL & GATE
27 JAN: LONDON, BULL & GATE
28 JAN: NORTHAMPTON, THE LABOUR CLUB
29 JAN: GLASGOW, THE CAPTAIN’S REST
30 JAN: SHEFFIELD, SOYO LIVE
31 JAN: BRISTOL, THE LOUISIANA
01 FEB: BIRMINGHAM, THE ADAM & EVE
02 FEB: YORK, FIBBERS
03 FEB: LONDON, BULL & GATE
Il disco
Ghost Dance
Il disco
Ghost Dance
Data di uscita: 31 gennaio
Etichetta; Rare Noise Records
Distribuzione; Good Fellas
Ascolta qui un’anteprima dell’album
http://www.rarenoiserecords.com/jukebox/the-mantra-atsmm/ghost-dance/
Ghost Dance è il titolo del secondo album pubblicato dalla band napoletana The Mantra ATSMM (The Mantra Above The Spotless Melt Moon) per la label inglese RareNoiseRecords. Un album molto sentito dal quartetto formato da Adriana Salomone alle chitarre e voce, Davide Famularo al basso e synth, Maurizio Oliviero alle chitarre e Salvio Sibillo alla batteria, che e’ stato composto e registrato in poco più di un mese nel Monochrome Studio di Luigi Nobile ad Eboli.
Dal 24 febbraio, Banco del Mutuo Soccorso e Le Orme insieme sul palco!
Per festeggiare 40 anni di vita
Un tour imperdibile
Un tour imperdibile
BANCO DEL MUTUO SOCCORSO
&
LE ORME
Insieme sul palco
Anteprima su RADIOUNO Venerdì 27 gennaio
Dal 24 febbraio In tour
Venerdi 24 febbraio 2012 _ Palermo _ Teatro Dante
Sabato 25 febbraio 2012 _ Reggio Calabria _ Teatro Cilea
Venerdi 23 marzo 2012 _ Cesena _ Vidia
Sabato 24 marzo 2012 _ Pordenone _ Deposito Giordani
Sabato 14 aprile 2012 _ Firenze _ Viper Club
LEGGI QUI I DETTAGLI SU TUTTE LE DATE
http://www.lunatik-ftp.it/dati/PDF/Dettagli_date.pdf
Il 1972 è l'anno in cui nasce una delle più grandi rock band italiane di tutti i tempi.
Oggi, il 2012 non porta con sè soltanto un nuovo anno ma anche una ricorrenza che ci lega, 40 primavere dopo, a questo monumentale complesso storico, il quale dopo tanto tempo trascorso porta come insegna un nome che pare non abbia mai risentito dei segni del tempo.
Parliamo del BANCO DEL MUTUO SOCCORSO.
Quarant'anni di storia e di successi segnati dai Big del Rock Italiano, ma questo traguardo non verrà festeggiato. Niente candeline per loro: solo tanti tanti appuntamenti in tutta la penisola.
In fin dei conti chi è "Rock", anche dopo non pochi decenni di carriera, si sente sempre giovane e forte, forte come le emozioni che riesce a trasmettere.
Testimoni di ciò sono i ragazzi che si accalcano numerosi alle esibizioni della band, indossando le magliette del Banco e con in mano album dalle copertine ingiallite che aspettano solo di essere segnati dalle mani di coloro che hanno dato vita a grandi opere come DARWIN ed IO SONO NATO LIBERO.
Tanti giovani e vecchi fan con la voglia di vero rock. E allora?
Il LIVE CLUB TOUR vedrà il mitico BANCO DEL MUTUO SOCCORSO impegnato nei migliori locali di musica live.
Un'atmosfera davvero underground che li metterà ancora più vicini ed a contatto con tutte quelle numerose magliette.
Per chi invece ha voglia di esultare stando seduto non ha che da recarsi nei più bei teatri d'Italia.
Ma il 2012 ci prospetta ancora una grande sorpresa.
Nel tour allestito "Curato dal Manager Giancarlo Amendola" in occasione degli strepitosi 40'anni di carriera verrà ospitata un'altra grande pietra miliare del genere, Le Orme.
E cosa avviene quando DUE Rock Band di questo calibro si uniscono dando vita ad una grande orchestra elettrica di 12 elementi che suona solo ed esclusivamente Rock?!
Non resta altro che scoprirlo.
Oggi, il 2012 non porta con sè soltanto un nuovo anno ma anche una ricorrenza che ci lega, 40 primavere dopo, a questo monumentale complesso storico, il quale dopo tanto tempo trascorso porta come insegna un nome che pare non abbia mai risentito dei segni del tempo.
Parliamo del BANCO DEL MUTUO SOCCORSO.
Quarant'anni di storia e di successi segnati dai Big del Rock Italiano, ma questo traguardo non verrà festeggiato. Niente candeline per loro: solo tanti tanti appuntamenti in tutta la penisola.
In fin dei conti chi è "Rock", anche dopo non pochi decenni di carriera, si sente sempre giovane e forte, forte come le emozioni che riesce a trasmettere.
Testimoni di ciò sono i ragazzi che si accalcano numerosi alle esibizioni della band, indossando le magliette del Banco e con in mano album dalle copertine ingiallite che aspettano solo di essere segnati dalle mani di coloro che hanno dato vita a grandi opere come DARWIN ed IO SONO NATO LIBERO.
Tanti giovani e vecchi fan con la voglia di vero rock. E allora?
Il LIVE CLUB TOUR vedrà il mitico BANCO DEL MUTUO SOCCORSO impegnato nei migliori locali di musica live.
Un'atmosfera davvero underground che li metterà ancora più vicini ed a contatto con tutte quelle numerose magliette.
Per chi invece ha voglia di esultare stando seduto non ha che da recarsi nei più bei teatri d'Italia.
Ma il 2012 ci prospetta ancora una grande sorpresa.
Nel tour allestito "Curato dal Manager Giancarlo Amendola" in occasione degli strepitosi 40'anni di carriera verrà ospitata un'altra grande pietra miliare del genere, Le Orme.
E cosa avviene quando DUE Rock Band di questo calibro si uniscono dando vita ad una grande orchestra elettrica di 12 elementi che suona solo ed esclusivamente Rock?!
Non resta altro che scoprirlo.
LEGGI QUI LA BIOGRAFIA UFFICIALE DE IL BANCO DEL MUTUO SOCCORSO
http://www.lunatik-ftp.it/dati/PDF/Biografia_Banco.pdf
LEGGI QUI LA BIOGRAFIA UFFICIALE DE LE ORME
http://www.lunatik-ftp.it/dati/PDF/bio_le_orme.pdf
lunedì 23 gennaio 2012
Torna il Lodi Blues Festival, il 10 e l'11 febbraio al Teatro alle Vigne di Lodi
Città di Lodi e Groove Company srl presentano
LODI BLUES FESTIVAL
Winter Session 2012 - VI edition
Venerdì 10/02/2012 ore 21.00
LODI BLUES FESTIVAL
Winter Session 2012 - VI edition
Venerdì 10/02/2012 ore 21.00
Mike Sponza Band
BIG DADDY WILSON
Sabato 11/02/2012 ore 21.00
Veronica Sbergia & The Red Wine Serenaders
ELLIOTT MURPHY
c/o TEATRO ALLE VIGNE via Cavour, 66 – LODI
Info e prenotazioni: tel.0371.425862 - 392.9433460 - info@lodiblues.com
Biglietto ingresso 1 serata: 15 € Abbonamento per 2 serate: 22 €
Posto unico non numerato – apertura porte: ore 20.30
PREVENDITE:
Biglietteria del Teatro alle Vigne nei seguenti orari:
martedì e venerdì dalle 10.30 alle 13.30; mercoledì e giovedì dalle 15.00 alle 18.00
Biglietti e abbonamenti prenotati telefonicamente vanno ritirati in biglietteria nei giorni precedenti il festival oppure il giorno del concerto entro le ore 20.30
Puntuale, a febbraio, il blues torna a scaldare le fredde sere lodigiane. Siamo giunti alla sesta edizione della “Winter Session”, una rassegna internazionale di musica blues nata dopo il successo e l’interesse suscitato dalla prima edizione estiva del Lodi Blues Festival. Un festival che negli anni ha avuto il piacere e l’onore di ospitare interpreti di caratura mondiale: da Corey Harris ad Eric Bibb, da Fabio Treves a Jerry Portnoy, da Roberto Ciotti al James Taylor Quartet, dai Nine Below Zero a Roy Rogers. Quest’anno sono attesi in città due tra i più brillanti rappresentanti della blues-scene italiana (Mike Sponza e Veronica Sbergia) che hanno già avuto modo di frasi apprezzare anche all’estero; un interprete dalla voce black elegantissima (Big Daddy Wilson); uno dei migliori song-writer americani (Elliott Murphy) che è legato a doppio filo al mondo del blues e che è tra i preferiti del suo amico Bruce Springsteen. Almeno per due giorni... Lodi ritorna ad essere capitale nazionale del Blues !
Si parte venerdì 10/02/2012 con Mike Sponza. Blues, Soul e rock’n’roll sono le parole chiavi per descrivere la figura e lo stile di questo chitarrista, cantante e compositore, che è tra i protagonisti della scena blues europea. La sua carriera parte da Trieste nei primi anni ’90 e colleziona una serie impressionante di collaborazioni con grandi artisti internazionali (Herbie Goins, Bob Margolin, Dana Gillispie, Ian Siegal). E’ fondatore e anima della “Central Europe Blues Convention”, un progetto che raccoglie i migliori bluesman da tutta Europa e che sotto la sua guida da alle stampe due cd e un dvd. Sarà poi la volta del primo ospite internazionale: Big Daddy Wilson. Nato in una piccola cittadina della North Carolina, si avvicina all’arte fin da piccolo scrivendo poesie e cantando in chiesa. Ma sarà solo con l’entrata nell’esercito e il trasferimento in Germania che scoppia l’amore per il Blues. Il ragazzo timido che scriveva poesie inizia a cercare melodie, sale sul palco, si esibisce ovunque nella scena blues tedesca e impressiona tutti con la sua voce black calda e profonda. Il grande passo arriva con “Love is the key”, il debutto discografico per la prestigiosa etichetta RUF Records, registrato con strumenti acustici e una piccola band per tornare alle radici.
Sabato 11/02/2012 spazio ad una delle realtà più interessanti del momento: Veronica Sbergia & The Red Wine Serenaders. Non è facile trovare le parole per definire questo mondo musicale… una fusione ideale di musicisti che con passione suonano country blues e ragtime, hokum e jug band music, e tutta quella musica rurale deli anni venti e trenta del Novecento. Veronica Sbergia e Max De Bernardi, gli ideatori della band, girano il mondo cercando di tenere vivo questo retaggio musicale ricco e prezioso, rispettandone il linguaggio originale e lo stile ma adattandone nel contempo i contenuti attualizzandoli nei nostri giorni. Red Wine Serenaders non è solo un progetto, ma uno stile di vita, come il buon vino: sincero, piacevole e… coinvolgente. Il gran finale è affidato ad uno dei più grandi songwriter americani: Elliott Murphy. In puro stile rock'n‘roll Elliott James Murphy Jr. nasce al Mercy Hospital del Rockville Center di New York nel 1949, da una agiata famiglia che lavora nello show business. Elliott è cresciuto nei dintorni di Garden City, e ha cominciato a suonare la chitarra a 12 anni. Comincia a scrivere canzoni mentre canta per le strade d’Europa nel 1971 e ritorna a New York dopo un breve periodo passato a San Francisco per ottenere un contratto con la Polydor Records. Il suo album di debutto “Aquashow” (1973) raccoglie un enorme successo di critica. La sua carriera discografica procederà a gran ritmo fino al suo nuovissimo album del 2011 intitolato semplicemente “Elliott Murphy”, prodotto dal figlio Gaspard. Il suo amore per il blues è però testimoniato dall’album “Murphy Gets Muddy”, del 2005, con cui omaggia il maestro del blues Muddy Waters riproponendo 14 brani dell’indimenticabile bluesman. Famoso per l’intensità dei suoi concerti, Elliott sarà a Lodi accompagnato dalla sua band al completo.
Si parte venerdì 10/02/2012 con Mike Sponza. Blues, Soul e rock’n’roll sono le parole chiavi per descrivere la figura e lo stile di questo chitarrista, cantante e compositore, che è tra i protagonisti della scena blues europea. La sua carriera parte da Trieste nei primi anni ’90 e colleziona una serie impressionante di collaborazioni con grandi artisti internazionali (Herbie Goins, Bob Margolin, Dana Gillispie, Ian Siegal). E’ fondatore e anima della “Central Europe Blues Convention”, un progetto che raccoglie i migliori bluesman da tutta Europa e che sotto la sua guida da alle stampe due cd e un dvd. Sarà poi la volta del primo ospite internazionale: Big Daddy Wilson. Nato in una piccola cittadina della North Carolina, si avvicina all’arte fin da piccolo scrivendo poesie e cantando in chiesa. Ma sarà solo con l’entrata nell’esercito e il trasferimento in Germania che scoppia l’amore per il Blues. Il ragazzo timido che scriveva poesie inizia a cercare melodie, sale sul palco, si esibisce ovunque nella scena blues tedesca e impressiona tutti con la sua voce black calda e profonda. Il grande passo arriva con “Love is the key”, il debutto discografico per la prestigiosa etichetta RUF Records, registrato con strumenti acustici e una piccola band per tornare alle radici.
Sabato 11/02/2012 spazio ad una delle realtà più interessanti del momento: Veronica Sbergia & The Red Wine Serenaders. Non è facile trovare le parole per definire questo mondo musicale… una fusione ideale di musicisti che con passione suonano country blues e ragtime, hokum e jug band music, e tutta quella musica rurale deli anni venti e trenta del Novecento. Veronica Sbergia e Max De Bernardi, gli ideatori della band, girano il mondo cercando di tenere vivo questo retaggio musicale ricco e prezioso, rispettandone il linguaggio originale e lo stile ma adattandone nel contempo i contenuti attualizzandoli nei nostri giorni. Red Wine Serenaders non è solo un progetto, ma uno stile di vita, come il buon vino: sincero, piacevole e… coinvolgente. Il gran finale è affidato ad uno dei più grandi songwriter americani: Elliott Murphy. In puro stile rock'n‘roll Elliott James Murphy Jr. nasce al Mercy Hospital del Rockville Center di New York nel 1949, da una agiata famiglia che lavora nello show business. Elliott è cresciuto nei dintorni di Garden City, e ha cominciato a suonare la chitarra a 12 anni. Comincia a scrivere canzoni mentre canta per le strade d’Europa nel 1971 e ritorna a New York dopo un breve periodo passato a San Francisco per ottenere un contratto con la Polydor Records. Il suo album di debutto “Aquashow” (1973) raccoglie un enorme successo di critica. La sua carriera discografica procederà a gran ritmo fino al suo nuovissimo album del 2011 intitolato semplicemente “Elliott Murphy”, prodotto dal figlio Gaspard. Il suo amore per il blues è però testimoniato dall’album “Murphy Gets Muddy”, del 2005, con cui omaggia il maestro del blues Muddy Waters riproponendo 14 brani dell’indimenticabile bluesman. Famoso per l’intensità dei suoi concerti, Elliott sarà a Lodi accompagnato dalla sua band al completo.
Ulteriori informazioni sugli artisti ai seguenti indirizzi web:
www.elliottmurphy.com www.redwineserenaders.it www.bigdaddywilsonb.de www.mikesponza.com
Ma le buone notizie non sono finite... prima della Winter Session, per ben due settimane, dal 26 gennaio al 5 febbraio, il capoluogo sarà animato da “LODI CITY BLUES”: appuntamenti con il blues dal vivo in spazi e locali della città aspettando il festival. Anche in queste serate incontreremo nomi di assoluto prestigio della blues-scene italiana.
Ecco le date:Giovedì 26.01.2012 - ore 21.00 - ingresso libero
GNOLA & BILLA acoustic blues set
WELLINGTON PUB - Via Cavallotti, 17 Lodi
Venerdì 27.01.2012 - ore 19.00 - ingresso libero
GUITAR RAY & GAB D
CALICANTUS CAFE' - Piazza Zaninelli, 3 Lodi
Sabato 28.01.2012 - ore 18.00 - ingresso libero
PAOLO BONFANTI
BIBLIOTECA LAUDENSE c/o SALA GRANATA - Via Solferino, 72 Lodi
Domenica 29.01.2012 - ore 18.30 - ingresso con tessera associativa a offerta libera
The RICREOS
LA CLINICA DELL'ARTE - Via San Fereolo, 24 Lodi
Giovedì 02.02.2012 - ore 22.00 - ingresso libero
MARZAPOPPI BLUES
COFFEE MOVE - Corso Mazzini, 24 Lodi
Venerdì 03.02.2012 - ore 20.00 - ingresso libero
FRANCESCO PIU one-man-band
LAVS CAFE' 1158 - Piazzale Fiume, 18 Lodi
Cena-concerto, per prenotazioni tavoli: tel.0371.426265
Sabato 04.02.2012 - ore 22.00 - ingresso con tessera Arci, contributo concerto 8 €
The CYBORGS
CASA DEL POPOLO - Via Selvagreca - Lodi
Domenica 05.02.2012 - ore 21.00 - ingresso libero
DAVIDE SPERANZA Trio
WELLINGTON PUB - Via Cavallotti, 17 Lodi
lunedì 16 gennaio 2012
In uscita "Roma, guanti e argento", nuovo disco di Operaja Criminale
OPERAJA CRIMINALE
presentano il disco
ROMA, GUANTI E ARGENTO
Data di uscita; 14 gennaio
Etichetta; Psicolabel
Distribuzione; Audioglobe
Questo album scaturisce da un’esigenza.
Era estate, le cose stavano cambiando, c’era l’urgenza di fare qualcosa di nuovo. A un certo punto ti accorgi che nel tuo hard-disk c’è un seme, un qualcosa che puoi far crescere, curare e che può dare i suoi frutti.
Allora la condivisione, lo scambio di idee, la necessità di rovesciare le frasi fatte e i loro punti di vista. Gli accordi vanno un po’ stretti, si cerca di espanderli, la parole scorrono, iniziamo a fare tutto per bene.
E così la preproduzione, le giornate fumose e interminabili, i soliti rinvii, i viaggi, i primi ascolti.
Ecco, quello che volevamo dire sta prendendo forma e lo sta facendo in maniera naturale. Lì c’è tutto quello che in questi ultimi tempi ci è stato urlato in faccia: c’è la vita, la morte, i tg, il potere stanco di se stesso, la famiglia, le piante, gli esami di coscienza e sotto sotto, mimetizzato, l’amore.
Ora, come fare a trasferire l’ immanenza di tutti questi diversi fotogrammi in un’ immagine unica?
Si suona e si registra tutti insieme, in un solo lungo attimo, quel che viene rimane, i bpm cambieranno di volta in volta e questo renderà tutto davvero “umano”.
Giorgio Canali è con noi, ci segue, suona la chitarra, ci presta le sue urla, ci insulta, consiglia e strapazza, fa di tutto perché crollino le sovrastrutture, ci trasporta i pensieri in pancia e spinge “rec”. In due giorni abbiamo finito tutte le riprese, i fogli di carta hanno sommerso lo studio, quando spegniamo le luci, la sala sembra una vecchia sartoria teatrale . Un testo, “E.C.G.” è scritto su un foglio di un elettrocardiogramma (da cui il nome), "L'ordine naturale delle cose" è il dna del nostro sound,“La Routine dei guanti” un ricordo sbiadito degli ultimi anni 80, con “Grave” esplode l’urgenza di prendere una posizione, magari su cosa cucinare, ma comunque una reazione. “Torino” è come Torino: maestosa,operaia, buia, stregata per chi ci vive. “Fine Marzo” è stata scritta in due minuti, appena terminata la sigla di chiusura di un TG; “Tremore” è divisa in due parti, l'inizio e la fine di un amore qualunque, semplice, bello."Milano",l'unica "ballata" del disco, tanto acerba quanto toccante.“La mia città è morta” è un pezzo che deve per forza stare alla fine della track list, è come salire su una torre per vedere finalmente come è fatto il labirinto, è il contesto, il concime di tutti questi pensieri. Ora il titolo, le idee sono tante, una parola sola non basta, allora: “Roma, guanti e Argento”! Suona bene ma che vuol dire? Assolutamente nulla, ci è venuto durante un viaggio in treno e i viaggi portano a volte consigli difficili da comprendere al momento ma che magari ti fanno scappare un sorriso mesi e mesi dopo.
BIOGRAFIA
Operaja nasce dall’incontro tra Andrea Ruggiero e Matteo Scannicchio, attivi da anni nel panorama musicale italiano del circuito "indipendente". Nell’estate del 2009 iniziano a lavorare ai primi brani, un periodo intenso fatto di fumose chiuse che segnerà le fondamenta del progetto. Nel 2010 iniziano le registrazioni del primo album “Roma, guanti e Argento”, prodotto in studio da Giorgio Canali (CCCP-CSI-PGR-Rossofuoco) e suonato insieme a Cesare Petulicchio (Bud Spencer Blues Explotion), Giorgio Maria Condemi (Poppy's Portrait - Spiritual Front) e con la partecipazione di Ilenia Volpe, che ha prestato la sua voce in alcune canzoni del disco.
“Roma, guanti e Argento”, registrato in presa diretta presso il Chichoi Studio di Bassano del Grappa (Vi), sarà pubblicato dalla Psicolabel e distribuito da Audioglobe a partire da gennaio 2012.
presentano il disco
ROMA, GUANTI E ARGENTO
Data di uscita; 14 gennaio
Etichetta; Psicolabel
Distribuzione; Audioglobe
Questo album scaturisce da un’esigenza.
Era estate, le cose stavano cambiando, c’era l’urgenza di fare qualcosa di nuovo. A un certo punto ti accorgi che nel tuo hard-disk c’è un seme, un qualcosa che puoi far crescere, curare e che può dare i suoi frutti.
Allora la condivisione, lo scambio di idee, la necessità di rovesciare le frasi fatte e i loro punti di vista. Gli accordi vanno un po’ stretti, si cerca di espanderli, la parole scorrono, iniziamo a fare tutto per bene.
E così la preproduzione, le giornate fumose e interminabili, i soliti rinvii, i viaggi, i primi ascolti.
Ecco, quello che volevamo dire sta prendendo forma e lo sta facendo in maniera naturale. Lì c’è tutto quello che in questi ultimi tempi ci è stato urlato in faccia: c’è la vita, la morte, i tg, il potere stanco di se stesso, la famiglia, le piante, gli esami di coscienza e sotto sotto, mimetizzato, l’amore.
Ora, come fare a trasferire l’ immanenza di tutti questi diversi fotogrammi in un’ immagine unica?
Si suona e si registra tutti insieme, in un solo lungo attimo, quel che viene rimane, i bpm cambieranno di volta in volta e questo renderà tutto davvero “umano”.
Giorgio Canali è con noi, ci segue, suona la chitarra, ci presta le sue urla, ci insulta, consiglia e strapazza, fa di tutto perché crollino le sovrastrutture, ci trasporta i pensieri in pancia e spinge “rec”. In due giorni abbiamo finito tutte le riprese, i fogli di carta hanno sommerso lo studio, quando spegniamo le luci, la sala sembra una vecchia sartoria teatrale . Un testo, “E.C.G.” è scritto su un foglio di un elettrocardiogramma (da cui il nome), "L'ordine naturale delle cose" è il dna del nostro sound,“La Routine dei guanti” un ricordo sbiadito degli ultimi anni 80, con “Grave” esplode l’urgenza di prendere una posizione, magari su cosa cucinare, ma comunque una reazione. “Torino” è come Torino: maestosa,operaia, buia, stregata per chi ci vive. “Fine Marzo” è stata scritta in due minuti, appena terminata la sigla di chiusura di un TG; “Tremore” è divisa in due parti, l'inizio e la fine di un amore qualunque, semplice, bello."Milano",l'unica "ballata" del disco, tanto acerba quanto toccante.“La mia città è morta” è un pezzo che deve per forza stare alla fine della track list, è come salire su una torre per vedere finalmente come è fatto il labirinto, è il contesto, il concime di tutti questi pensieri. Ora il titolo, le idee sono tante, una parola sola non basta, allora: “Roma, guanti e Argento”! Suona bene ma che vuol dire? Assolutamente nulla, ci è venuto durante un viaggio in treno e i viaggi portano a volte consigli difficili da comprendere al momento ma che magari ti fanno scappare un sorriso mesi e mesi dopo.
BIOGRAFIA
Operaja nasce dall’incontro tra Andrea Ruggiero e Matteo Scannicchio, attivi da anni nel panorama musicale italiano del circuito "indipendente". Nell’estate del 2009 iniziano a lavorare ai primi brani, un periodo intenso fatto di fumose chiuse che segnerà le fondamenta del progetto. Nel 2010 iniziano le registrazioni del primo album “Roma, guanti e Argento”, prodotto in studio da Giorgio Canali (CCCP-CSI-PGR-Rossofuoco) e suonato insieme a Cesare Petulicchio (Bud Spencer Blues Explotion), Giorgio Maria Condemi (Poppy's Portrait - Spiritual Front) e con la partecipazione di Ilenia Volpe, che ha prestato la sua voce in alcune canzoni del disco.
“Roma, guanti e Argento”, registrato in presa diretta presso il Chichoi Studio di Bassano del Grappa (Vi), sarà pubblicato dalla Psicolabel e distribuito da Audioglobe a partire da gennaio 2012.
giovedì 12 gennaio 2012
Esce il 17 gennaio "Alibi", nuovo disco dei Wajiwa
La loro missione è rendere felici (wajiwa in sanscrito)
Lo fanno con un rock melodico cantato in italiano dal grande impatto
Tanto che gente come Ligabue, Rio e i Sonohra li hanno voluti sul palco insieme a loro
Lo fanno con un rock melodico cantato in italiano dal grande impatto
Tanto che gente come Ligabue, Rio e i Sonohra li hanno voluti sul palco insieme a loro
WAJIWA
Presentano il disco d’esordio
ALIBI
Presentano il disco d’esordio
ALIBI
Data di uscita; martedì 17 Gennaio 2012
Etichetta; Klasse Uno Records
Distribuzione Self
Il disco è preceduto dal singolo
SCIACALLO
Guarda qui il video
http://www.youtube.com/watch?v=9p_UoNXY1aQ
www.wajiwa.it
www.facebook.com/wajiwa
www.youtube.com/wajiwa
Guarda qui il video
http://www.youtube.com/watch?v=9p_UoNXY1aQ
www.wajiwa.it
www.facebook.com/wajiwa
www.youtube.com/wajiwa
IL DISCO
Alibi è un contenitore di emozioni raccontate in 10 canzoni, dopo anni passati dalla band on the road.
I Wajiwa arrivano al loro primo album ufficiale dopo due singoli di lancio, che hanno preceduto questo lavoro, negli ultimi 3 anni. Per queste ragioni, Alibi rappresenta una sorta di linea del tempo che descrive il percorso della band ferrarese, sempre in bilico tra ballate e rock energico. I testi, per lo più autobiografici, trattano di vita vissuta, speranze, delusioni, amore ed amicizia, colpendo l’ascoltatore per l’immediatezza e la facile riconoscibilità nella vita di ciascuno.
IL SINGOLO:
Sciacallo rappresenta, senza dubbio, il lato più rock ed energico dei Wajiwa. Una canzone ritmata e senza troppi fronzoli, il cui testo esprime la profonda e rabbiosa delusione per la fine di un’amicizia/amore, nel quale chiunque si potrà facilmente riconoscere.
Alibi è un contenitore di emozioni raccontate in 10 canzoni, dopo anni passati dalla band on the road.
I Wajiwa arrivano al loro primo album ufficiale dopo due singoli di lancio, che hanno preceduto questo lavoro, negli ultimi 3 anni. Per queste ragioni, Alibi rappresenta una sorta di linea del tempo che descrive il percorso della band ferrarese, sempre in bilico tra ballate e rock energico. I testi, per lo più autobiografici, trattano di vita vissuta, speranze, delusioni, amore ed amicizia, colpendo l’ascoltatore per l’immediatezza e la facile riconoscibilità nella vita di ciascuno.
IL SINGOLO:
Sciacallo rappresenta, senza dubbio, il lato più rock ed energico dei Wajiwa. Una canzone ritmata e senza troppi fronzoli, il cui testo esprime la profonda e rabbiosa delusione per la fine di un’amicizia/amore, nel quale chiunque si potrà facilmente riconoscere.
In uscita il 5 marzo il nuovo disco di Tomat
Tomat
presenta
'01-06 June'
In uscita il 5 marzo
in tutto il mondo via Monotreme Records (distribuzione Cargo/distribuzione digitale Ioda)
'01-06 June'
In uscita il 5 marzo
in tutto il mondo via Monotreme Records (distribuzione Cargo/distribuzione digitale Ioda)
Dal 9 gennaio
Scarica due brani tratti dall'album da qui
http://www.monotremerecords.com/archives/davide-tomat-unveils-experimental-solo-project-tomat-with-debut-album-01-06-june
o qui
http://soundcloud.com/monotreme-records/sets/tomat-ce-2-and-lovelyplace/
acquista il disco in prevendita da qui
http://monotremerecords.limitedpressing.com/product/categories/2623
Tomat è il progetto solista di Davide Tomat da Torino,Italia. Egli è anche il principale compositore e paroliere delle band N.A.M.B. e Niagara. Il suo album di debutto da solista sotto il nome di Tomat esterna il lato più sperimentale della sua musica.
L'origine del disco secondo Davide Tomat:
"Questo disco ha preso vita in 6 giorni dall' 1 al 6 giugno 2010.
Ogni traccia è abbinata ad un evento storico verificatosi tra il 1 ° e il 6 giugno nel corso della storia umana.
Tutto il materiale sonoro è stato registrato in multi traccia in una sessione solitaria di improvvisazione di 6 giorni nel mio studio utilizzando solo la mia voce, un sintetizzatore analogico monofonico e una chitarra attraverso effetti, loopers, computer e campionatori creando strati su strati di voci ,di sintetizzatore e di chitarra senza alcun overdub.
Dopo 6 giorni di improvvisazione e 7 ore di musica registrata, il 7 giugno ho iniziato la fase di ascolto e di individuazione delle diverse tracce...alla fine ne ho identificate 36 diverse.
Ho pensato al fatto che, qualcosa avvenuto in quei 6 giorni nella storia umana, mi aveva ispirato einfluenzato nell'esprimere questa musica e queste emozioni.
Così ho fatto un po' di ricerche sugli eventi che si sono manifestati tra il 1° e il 6° giugno e ho iniziato ad abbinare ad ogni traccia musicale un evento diverso. Ho provato ad unire avvenimenti ed emozioni che potevano essere compatibili, emozioni che in qualche modo mi avevano inconsciamente ispirato durante l'improvvisazione.
Ho isolato 21 brani su cui lavorare e dopo un lavoro di editing e ne ho mixati 11 e masterizzati il 7 settembre 2011 a Berlino.
01-06JUNE è un disco composto per il 90% da voci e per il 10% da un sintetizzatore monofonico e una chitarra.
E' un disco contemplativo e dilatato che evoca paesaggi sonori."
www.davidetomat.com
Guarda il video di Salvami, il nuovo singolo di Doppia K
Hip hop suonato
Rap “sano”
che si discosta dai clichè di musiche e testi “incazzati” della maggior parte dei rapper italiani
Questo e altro ancora per il disco di DOPPIA K…
Rapper e produttore attivo da più di quindici anni nella scena hip hop italiana
Rapper e produttore attivo da più di quindici anni nella scena hip hop italiana
DOPPIA K
Presenta
Presenta
“Salvami”
Primo singolo tratto dall’album
“ERA DELL’ACQUARIO”
Primo singolo tratto dall’album
“ERA DELL’ACQUARIO”
produzione; Doppia K per Carlito's Produzioni
distribuzione; Wondermark
ASCOLTA IL DISCO IN ANTEPRIMA QUI
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http://soundcloud.com/doppiak
GUARDA QUI IL VIDEO
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Il nuovo album di DOPPIA K , “Era dell’acquario”, è stato interamente prodotto dall’artista, che ha curato musiche e testi. E’ un album dove il rap si distingue dai clichè del genere hip hop, sia perché è diversa la produzione (il disco è suonato per la maggior parte con strumenti veri, oltre che con beats e sample che distinguono l’impianto sonoro di quasi tutti i dischi di rap italiano) che per i temi trattati. Nell’era dell’acquario si va dal naturismo alla decrescita, dalla critica sociale alle leggende Cadorine. Esempio di rap “sano”, dove consapevolezza e divertimento si incontrano, Era dell’acquario è impreziosito dalle collaborazioni con Klaudya2k (moglie di DOPPIA K), Il Bepi , Joe Cagliostro e Capitano Nema. Grafiche per mano de Il Baro. Registrato da Matteo Bortolotti (già al lavoro con Caponord).
LEGGI QUI LA BIO
http://www.lunatik-ftp.it/dati/PDF/bio_doppia_k.pdf
mercoledì 11 gennaio 2012
Da una costola di Virginiana Miller, ecco un nuovo progetto per l’etichetta Seahorse recordings
Piccoli Animali Senza Espressione
presentano
“This Incanto”
Etichetta; Seahorse Recordings
Distribuzione; Audioglobe
Data di uscita: 6 febbraio
Ascolta qui in anteprima
I Piccoli Animali Senza Espressione nascono sul finire del 2009 per volontà e pertinacia di Andrea Fusario, già membro fondatore e(x) bassista dei Virginiana Miller nei primi due album (Gelaterie Sconsacrate e Italiamobile), che ci vede dentro, come si dice, ab initio: assolda due vecchi amici, Edoardo Bacchelli, figlio d’arte, cantante, con ventennale esperienza nel campo della recitazione e Gianluca Pelleschi (testi), redattore “storico” della rivista di critica cinematografica online www.spietati.it che ama gingillarsi con le parole, e i tre livornesi iniziano a buttar giù musica e parole. Ma manca ancora qualcosa. Non sono le donne, e nemmeno i soldi. Aria fresca e metronomica è fin da subito portata da Filippo Trombi, chitarrista, abile nell’arte di arrangiare e nella programmazione mentre il perfezionamento della dimensione live arriva con l’innesto di Luca Brunelli Felicetti, (direttore/docente della Scuola di Musica Bonamici di Pisa, fondatore/direttore dell’Anima Mundi Consort, tra i fondatori dell’ensemble Modo Antiquo) alla buona vecchia batteria analogica.
I P.A.S.E. non sono giovani(ssimi), neanche dentro, ma credono che questo sia un bene per tutti.
Buon ascolto, dunque.
Ascolta in anteprima alcuni brani di "Babelizm", album dei Babel
Giovanni Rubbiani (chitarra acustica) per 9 anni chitarrista e compositore dei Modena City Ramblers
Fabrizio Taver Tavernelli (voce, elettronica primordiale, campionamenti)
È stato leader e cantante di En manque d'autre e AFA.
Jyoti Guidetti (voce) – Cantante italo-indiana
Vangelis Merkuris (voce, oud, bouzouki) – Musicista greco di formazione classica
Alessandro Bartoli (elettronica, campionamenti) – DJ, tastierista e produttore
Gianluca Calò (basso) – Suona da 10 anni nei Krasì, gruppo di taranta e musica mediterranea
Mario Sehtl (violino) – Musicista bosniaco, legato alla tradizione balcanica
Insieme formano un nuovo progetto di etnomusic elettronica
Babel
“Babelizm”
(Lo Scafandro/UPR/Edel)
Data di uscita; 24 gennaio
Ascolta qui in anteprima alcuni brani dell’album
nato nel 2010 tra Modena e Correggio. BABEL è un progetto di sette musicisti da India, Grecia, Balcani e Italia mescolano suoni tradizionali e beat elettronici, tra oud e violino, rap e loop, Bollywood e pianura padana. È uno spaccato della società multietnica, che indossa il sari e cammina su groove metropolitani ballando sui battiti anarchici degli slums globali.
Il disco
Babelizm è il titolo del primo album del gruppo, in uscita con etichetta Lo Scafandro / UPR / Edel. I dieci brani raccontano la città meticcia degli anni duemila, una megalopoli digitale e tribale allo stesso tempo, attraversata da tensioni, metamorfica, dove gli incroci di linguaggi e il clash multietnico portano alla luce storie di una umanità in continuo movimento. Ci sono canzoni in hindi (Kuch kuch hota haj), in greco (Bionda, Mi hanno insegnato), pezzi dedicati ai nuovi cittadini italiani : casari e contadini con il turbante (Pakistano Reggiano) intraprendenti badanti platinate ( Bada la badante), influenze mediorientali e ambientazioni desertiche (Jamila, Deserto) inni ai pirati del nuovo millenio (Bande con la Benda). Il suono mescola strumenti tradizionali ed elettronica, inserendosi nella scia di altre esperienze world internazionali, innestando la tradizione con la modernità, utilizzando tecnologie hi-tech di scarto come colonna sonora della bidonville diffusa.
Il CD è stato registrato e prodotto da Alessandro Bartoli, DJ della band con l'apporto del team esotico-tecno-arcaico dei Babel.
Il 27 gennaio esce "Fractals" dei Margareth: ascolta i brani in streaming
MARGARETH
presentano
“FRACTALS”
Etichetta: Macaco Records
Distribuzione: Audioglobe
Data di uscita: 27 gennaio
Distribuzione: Audioglobe
Data di uscita: 27 gennaio
ASCOLTA QUI I BRANI IN STREAMING
I Margareth sono una band in continuo mutamento, un processo che è in atto da quando si sono formati, e che è conseguenza della loro ossessione nei confronti del linguaggio musicale, delle sue pieghe e sfaccettature.
Il punto focale di tutto il loro lavoro, il centro di ogni loro attenzione è la musica stessa, la canzone e il suono.
Il loro primo e ultimo obiettivo è creare un proprio universo, fatto di atmosfere dense, articolate secondo canoni più o meno rock, ma più che mai personale: la ricerca dell'originalità è un chiodo fisso che passa attraverso la volontà di non ricalcare formule musicali già rodate e fin troppo utilizzate, cercando con tutte le forze, al massimo delle proprie possibilità, di brillare di luce propria, e di non dare per scontata nemmeno una nota.
Il nuovo disco, Fractals, registrato in presa diretta, è la sintesi di tutto il loro percorso come band. Qui vengono trattate materie provenienti da più territori musicali, dal folk, all'elettronica, alle esperienze psichedeliche, e il modo con cui sono accostati i diversi elementi è votato al mistero, all'inconscio al viaggio interiore. Fractals è un disco profondamente personale, il cui concetto di fondo è quello dei frattali: il microscopico messo in relazione col gigante, l'uomo con il Tutto cosmico, il ripetersi dei segni, la ricerca di una coincidenza, di una visione d'insieme, il bisogno universale di empatia, il significato del sentirsi nel proprio posto, come l'infinito influenza il finito, cosa ha di infinito il finito.
Ascolta un'anteprima di "1st Tale", nuovo disco de El Cuento de la Chica y la Tequila
Ispirati dai libri di Sepulveda
Con un suono che intreccia con forza chitarre acustiche,
classiche e un sound che rimanda al flamenco latin
Dopo ottimi riscontri dal vivo
Arrivano a incidere il loro disco d’esordio
Masterizzato agli storici Sterling Sound di New York
Il risultato?
Qualcuno ha scritto di loro; “pensate a Dave Matthews e Quentin Tarantino che si trovano a bere una birra insieme…”
Con un suono che intreccia con forza chitarre acustiche,
classiche e un sound che rimanda al flamenco latin
Dopo ottimi riscontri dal vivo
Arrivano a incidere il loro disco d’esordio
Masterizzato agli storici Sterling Sound di New York
Il risultato?
Qualcuno ha scritto di loro; “pensate a Dave Matthews e Quentin Tarantino che si trovano a bere una birra insieme…”
Il suono della band è questo… e molto altro ancora
EL CUENTO DE LA CHICA Y LA TEQUILA
presenta
1st Tale
Autoproduzione
distribuzione; Zimbalam
Data di uscita; 13 gennaio
ascolta qui anteprima il disco
Data di uscita; 13 gennaio
ascolta qui anteprima il disco
Questo progetto nasce dall’incontro di cinque musicisti: Davide Artusato (voce), Stefano Silenzi (chitarra classica ed acustica), Ivan Prevedello (pianoforte-tastiere), Andrea Ghion (basso elettrico – contrabbasso) e Roberto Parolin (batteria) che vivono, producono musica e suonano dal vivo da anni e che annoverano collaborazioni con artisti del calibro di
Santa Esmeralda, T. M. Stevens, Marvin Etzioni, Massimo Bubola, Clive Bunker dei Jethro Tull e altri ancora.
Il nome della band prende forma e si ispira alle atmosfere mexican dei film di Tarantino e Rodriguez, calde, sanguigne, estreme. Sottende inoltre il richiamo al femminile: la “chica” rappresenta l’enorme senso di meraviglia che prova un uomo davanti alla capacità creativa e alla forza di volontà della donna. La donna echeggia di sensibilità, ispirazione, interiorizzazione, fascino, di tutto ciò che anche la musica produce.
Il disco è stato registrato presso il MAGISTER RECORDING AREA di Andrea Valfrè, mentre il master viene realizzato allo Sterling Sound a New York dalle abili mani di Greg Calbi, sound engineer di artisti come The Ramones, Patty Smith, Paul Simon, Brandford Marsalis
Dal 13 gennaio in free download il nuovo disco di Stiv, "E' più forte di me"
STIV
Presenta il nuovo disco
E' PIU' FORTE DI ME
Tra i guest
Faso di ELIO E LE STORIE TESE
Riccardo Onori (chitarrista di Jovanotti)
Paola Iezzi (Paola & Chiara)
Lo scrittore e attore Remo Remoti
E altri ancora
in download gratuito
Dal 13 gennaio
L'ALBUM
E' PIU' FORTE DI ME è il nome di questo panino iperfarcito che contiene 12 canzoni dirette, energiche e sanguigne che corrono in tutte le direzioni per non farsi etichettare in un unico genere (esistono ancora i generi?). Per affrontare le nuove composizioni stavolta STIV ha dalla sua un team complice: il chitarrista TOMAS MULINACCI, il bassista MORENO RICCHI ed il batterista RICCARDO INNOCENTI. Una caratteristica comune a tutte le canzoni dell'album è che viene citata almeno una volta nel testo l'espressione "E' più forte di me". Ospiti: FASO (ELIO E LE STORIE TESE), PAOLA IEZZI (PAOLA & CHIARA), RICCARDO ONORI (chitarrista di JOVANOTTI), REMO REMOTTI (attore, poeta, scrittore, presente anche nel film IL PADRINO III) e la comparsa amichevole di ROBERTA SAMMARELLI (VERDENA). MI MANCO é l'originalissimo primo singolo estratto con la partecipazione "parlata" di FASO. MI MANCO è una pacata presa in giro dei testi delle canzoni d'amore della musica italiana "alla Baglioni". L'intero album è scaricabile gratuitamente dal sito ufficiale dell'artista a partire dal 13 Gennaio 2012.
GUARDA LA WEB RECENSIONE DI FRANCO BOLELLI (filosofo, giornalista per Repubblica, con Jovanotti ha scritto ill libro “Viva tutto!”):
BIO
STIV (alias STEFANO TIRELLA) é nato a Firenze nel 1977. Dj / produttore / scrittore / speaker radiofonico / cantante / musicista.In passato ha collaborato con il comico ALESSANDRO BERGONZONI. Ospite in programmi radiofonici nazionali (RADIO DEEJAY, ITALIA NETWORK, ROCK FM), i suoi video sono stati trasmessi da MTV ed ALL MUSIC. Il singolo "INCOMPIUTEZZA POST-MODERNA" (dall'album PAROLA DI VONGOLA VOL. 2) è stato trasmesso da ALBERTINO su RADIO DEEJAY nel settembre 2006. Nei suoi dischi ha suonato gente come STEFANO BOLLANI, PETRA MAGONI, IRENE GRANDI, MARCO COCCI, FASO (ELIO E LE STORIE TESE). Ha remixato artisti del calibro di CASSIUS, PAOLA & CHIARA, PIOTTA, NELLY FURTADO, VERDENA, JOVANOTTI, CAESAR PALACE (BOOSTA - SUBSONICA). Nel 2008 esce il suo primo romanzo COME TE ANCHE TUTTE LE ALTRE (CONIGLIO EDITORE). LORENZO “JOVANOTTI” CHERUBINI, memore dei passati lavori ha “ritornato il favore” e ha prestato la sua voce per il primo singolo (INCUBO-REALTA’) dell'album "BLU SENAPE", mastering di DAVIDE PERUCCHINI (fonico dei VERDENA). Il video del singolo "CORRIDOI" è in collaborazione con R-ROCCO (la linea d'abbigliamento di ROCCO SIFFREDI - NO NAME STUDIO). Nel 2009 inizia la sua carriera di conduttore televisivo conducendo le trasmissioni musicali B.P.M. e FURIPORTO su RED TV (SKY). Nel maggio 2010 esce il suo sesto album "QUEL TRIANGOLO DELLE MEDUSE" che viene osannato dalla critica inglese ed include collaborazioni da parte di LISA delle LILIES ON MARS (collaboratrici/chitarriste di FRANCO BATTIATO), GIACOMO CASTELLANO (già chitarrista di GIANNA NANNINI, ADRIANO CELENTANO, VASCO ROSSI), MARINA MULOPULOS (ALMAMEGRETTA), REMO REMOTTI, GIANMARIA ACCUSANI (PROZAC + / SICK TAMBURO) e contiene un paio di campionamenti di gande caratura concessi da FRANCO BATTIATO e GLADYS (CASSIUS). Nello stesso anno assembla una band per i live che suoni con lui, la componente live è una entità separata da ciò che è STIV nella fase di registrazione in studio. Il tour promozionale parte dal PROUD CAMDEN SOUTH GALLERY di LONDRA e tocca anche il GIAPPONE con tre date.
STIV (alias STEFANO TIRELLA) é nato a Firenze nel 1977. Dj / produttore / scrittore / speaker radiofonico / cantante / musicista.In passato ha collaborato con il comico ALESSANDRO BERGONZONI. Ospite in programmi radiofonici nazionali (RADIO DEEJAY, ITALIA NETWORK, ROCK FM), i suoi video sono stati trasmessi da MTV ed ALL MUSIC. Il singolo "INCOMPIUTEZZA POST-MODERNA" (dall'album PAROLA DI VONGOLA VOL. 2) è stato trasmesso da ALBERTINO su RADIO DEEJAY nel settembre 2006. Nei suoi dischi ha suonato gente come STEFANO BOLLANI, PETRA MAGONI, IRENE GRANDI, MARCO COCCI, FASO (ELIO E LE STORIE TESE). Ha remixato artisti del calibro di CASSIUS, PAOLA & CHIARA, PIOTTA, NELLY FURTADO, VERDENA, JOVANOTTI, CAESAR PALACE (BOOSTA - SUBSONICA). Nel 2008 esce il suo primo romanzo COME TE ANCHE TUTTE LE ALTRE (CONIGLIO EDITORE). LORENZO “JOVANOTTI” CHERUBINI, memore dei passati lavori ha “ritornato il favore” e ha prestato la sua voce per il primo singolo (INCUBO-REALTA’) dell'album "BLU SENAPE", mastering di DAVIDE PERUCCHINI (fonico dei VERDENA). Il video del singolo "CORRIDOI" è in collaborazione con R-ROCCO (la linea d'abbigliamento di ROCCO SIFFREDI - NO NAME STUDIO). Nel 2009 inizia la sua carriera di conduttore televisivo conducendo le trasmissioni musicali B.P.M. e FURIPORTO su RED TV (SKY). Nel maggio 2010 esce il suo sesto album "QUEL TRIANGOLO DELLE MEDUSE" che viene osannato dalla critica inglese ed include collaborazioni da parte di LISA delle LILIES ON MARS (collaboratrici/chitarriste di FRANCO BATTIATO), GIACOMO CASTELLANO (già chitarrista di GIANNA NANNINI, ADRIANO CELENTANO, VASCO ROSSI), MARINA MULOPULOS (ALMAMEGRETTA), REMO REMOTTI, GIANMARIA ACCUSANI (PROZAC + / SICK TAMBURO) e contiene un paio di campionamenti di gande caratura concessi da FRANCO BATTIATO e GLADYS (CASSIUS). Nello stesso anno assembla una band per i live che suoni con lui, la componente live è una entità separata da ciò che è STIV nella fase di registrazione in studio. Il tour promozionale parte dal PROUD CAMDEN SOUTH GALLERY di LONDRA e tocca anche il GIAPPONE con tre date.
Dal 13 gennaio MAMA.IN.INCA con "rEVOLuzione ep"
Mama.In.Inca
rEVOLuzione ep
Uscita: 13 gennaio 2012
Etichetta: Dischi Soviet Studio
Numero catalogo: DSS007
Prodotto da: Dischi Soviet Studio/mama.in.inca
Distribuzione: Wondermark
Il progetto mama.in.inca nasce a fine 2000 con la registrazione di quattro brani, ben accolti sia dalla critica specializzata che dal pubblico. Tramite passaggi radiofonici, positive recensioni e partecipazioni a compilation di livello nazionale, la band emerge dalla realtà locale per approdare a vari concerti nel nord e centro Italia. Oltre ad accrescere tecnicamente il gruppo, ciò porta all’incontro con David Lenci, produttore e sound engeneer per Red House Recording Studio (AN); con quest’ultimo, nel 2004, viene registrata l’opera prima Le rose e le spine, prodotta da Load Up Records e distribuita da Venus. La relativa promozione live permette ai mama.in.inca di suonare in buona parte della penisola.
In seguito ad un riassestamento della formazione, nel 2008 viene completato presso Natural Head Quarter (FE) il secondo album, Lenzuola in disordine, edito da Cinico Disincanto (il cui manager, Fabrizio Brocchieri, è proprio in quell’anno premiato come miglior produttore indipendente). Il lavoro è contraddistinto dall’abituale passione melodica alternata a ruvide esplosioni noise, dalla cura formale, nonché dalla maturità acquisita con l’esperienza.
Dopo un cambio di line up ed un necessario momento di pausa, a fine 2011, in collaborazione con Dischi Soviet Studio (PD), si registra Revoluzione. Ci sono plurime componenti, in questo EP: un traguardo, un’aspettativa, una riconferma, una fedele istantanea. Soprattutto, la voglia di provare a comunicare ancora.
Con Revoluzione, i mama.in.inca inaugurano una promettente stagione di debutti che si concretizzerà in una collana di EP di artisti della scena veneta, il tutto a cura Dischi Soviet Studio.
Registrazione, mixing e mastering: Devis Costa per WaveMotion Studio (PD).
Tracklist:
1- Revolution
2- L'Equilibrista
3- Cinquedimaggio
4- New York
5- Emma
ARE YOU REAL presentano "Songs Of Innocence"
Are You Real?
Songs Of Innocence
(Face Like A Frog Records, 15 gennaio 2012)
"E se staccassimo la spina? Credo che dovremmo svegliarci, aprire le porte, tirar giù le pareti e scendere per le strade. Dovremmo smontare le automobili, farne dei bizzarri monumenti. Dovremmo scambiarci i vestiti, fermare tutti gli orologi, rimuovere i nomi di vie e città e paesi e tentare di parlare con gli animali. Chi vive al mare dovrebbe correre al mare, dovremmo aprire ospedali e prigioni perché tutti possano correre. E non serve uccidere i bugiardi, i politici, saltiamo in acqua, chi sa nuotare nuoterà. E chi vive in montagna dovrebbe scalarla. Dovremmo scalare la montagna più alta e portare tutti i soldi con noi, gettarli nell'aria, e guardarli cadere, portati dal vento. E quando viene l'inverno potremo fare dei falò, useremo le torce, bruceremo le sedie e i tavoli, le statue delle chiese e dei musei, e libri, giornali, fotografie, tutto nel fuoco. Salviamo giusto una o due pagine per ricordare com'era prima. Se qualcuno protesta lasciamolo fare, cambierà idea. E quand'é notte staremo più vicini, e ci scambieremo storie all'ombra dei fuochi, immagineremo racconti, faremo una nuova storiografia. Potremmo immaginare, sì, potremmo far finta che quello che finiva oggi era l'età della pietra." (The Great Fire, traduzione)Songs Of Innocence è stato registrato a pezzi, in una sala prove infestata di topi e in una camera di provincia. La voce balbuziente di un bambino è stata registrata a Milwaukee, impacchettata e spedita via internet. Ci sono uccelli, batterie post-rock, chitarre acustiche e sogni elettronici distrutti dalla sintesi granulare. Soprattutto ci sono canzoni, strappate in pieno cuore, che come in un caleidoscopio o in un libro illustrato per bambini si chiamano a raccolta per formare un universo. Il suo arco di vita procede dall'apocalisse del primo brano alla visione di un altro mondo. Un universo che, credo, non è del mondo fisico: questi canti dell'innocenza non sono altro che la storia esplosa di uno di noi.
Il titolo dell'album è stato gentilmente offerto da William Blake, che appare in copertina nelle vesti di un barbone metropolitano.
Undici canzoni (una fantasma), un anno di lavoro, un microfono SM58. Per favore, non chiamatelo indie.
1. Star Child Apocalypse
2. The End Of The World
3. Fairytale
4. I Miss You Forever
5. Humans
6. Birds
7. The Last Song
8. Dream Dream Dream
9. The Great Fire
10. Another World
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