Lorenzo Feliciati
“Frequent Flyer”
Diary of a travelling musician
Etichetta; Rare Noise Records
Distribuzione; Good Fellas
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La nuova release dell’etichetta anglo-italiana RareNoiseRecords e’ questa volta centrata sulle molteplici collaborazioni di un grande strumentista, compositore ed arrangiatore italiano, Lorenzo Feliciati.
Gia’ ideatore, coordinatore, nonche’ bassista e chitarrista principale in “Shizaru” dei Naked Truth, uscito per la RareNoiseRecords a meta’ 2011, Lorenzo Feliciati ci introduce, con “Frequent Flyer” alla gamma completa dei suoi talenti di compositore/strumentista e alle sue molteplici collaborazioni da musicista peripatetico – il titolo del disco (ed il suo sottotitolo) danno indicazione di quanto questo sia stato un lavoro di “viaggio”.
Frequent Flyer consiste di nove composizioni originali ed emozionanti a cavallo fra jazz elettrico e rock progressivo, cui vengono magistralmente affiancate ulteriori due composizioni rivelatrici, “Footprints” di Wayne Shorter e “Thela Hun Ginjeet” dei King Crimson (da “Discipline”).
Eccezion fatta per Thela Hun Ginjeet (con alla voce Guido Block) tutti I brani sono rigorosamente strumentali di ampio respiro. Brano dopo brano Feliciati ci presenta gustose e sapienti commistioni internazionali di talenti atti ad enfatizzare al meglio le composizioni sottostanti, come si evince da “The Fastswing Park Rules” che vede impegnati Bob Mintzer dei Yellowjackets al sax e Lucrezio De Seta alla batteria o da “93” con Pat Mastelotto batterista dei King Crimson e di Naked Truth ed Aidan Zammit o da “Never Forget” che vede Cuong Vu, trombettista una volta di Pat Metheny affiancato da DJ Skizo e da Pier Paolo Ferroni alla batteria o ancora da “Riding The Orient Express” che vede di nuovo Mastelotto affiancato da Phil Brown alle chitarre.
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