mercoledì 9 maggio 2012

Nu Bohemièn Presentano il primo album “LA CONSUETUDINE DEL SENTITO DIRE”

Nu Bohemièn
Presentano
“LA CONSUETUDINE DEL SENTITO DIRE”
Etichetta; Infecta Suoni&Affini / Face Like A Frog
Distribuzione; Venus
Data di uscita; 27 maggio

“LA CONSUETUDINE DEL SENTITO DIRE”  è l’album d’esordio dei giovanissimi Nu Bohemièn.
Tre ventenni del basso veneto che, sotto l’ala di Manuele Fusaroli e Infecta Suoni&Affini, hanno realizzato un disco fresco, personale, perla rara nella nostra bella Italia, abituati purtroppo come siamo ad ascoltare dischi di musicisti che sfornano il loro primo lavoro ultra trentenni.
Sia chiaro, ci stupiscono non solo per la loro giovane età, ma per l’urgenza con cui hanno saputo cogliere la quotidianità del provincialismo da cui provengono, la banalità del senso comune che li circonda e l’ammirevole capacità con cui hanno saputo congelare ed incasellare il tutto dentro undici tracce dai toni elettro-acustici, connotati da una marcata attitudine punk che si estende fino a rimbalzare tra sonorità indie-rock e new-wave.
Figli dei classici inglesi e americani, e influenzati dai gruppi indie dell’ultimo decennio italiano, i Nu Bohemien hanno mostrato fin dalle prime battute un eccellente personalità. In questo disco c’è un’impalcatura stabile di suoni che sorregge un architrave di voci e chitarre che stridono e urlano testi diretti. Questo lavoro è una bella sorpresa, e fa sperare siano di più i giovanissimi capaci di spiazzarci con la spontaneità di scrivere canzoni incisive senza dover per forza cadere nei soliti “cliché adolescenziali ed esistenziali”.

NOTE
Catturato, mischiato e inscatolato tra Marzo e Ottobre 2011 al Natural HeadQuarter Studio di Ferrara da Manuele “Max Stirner” Fusaroli e “Fed Nance”
Produzione artistica ed esecutiva di Manuele “Max Stirner” Fusaroli e Nu Bohemien per Infecta Suoni&Affini
Tutte le musiche composte da Nu Bohemien. Testi di Diego Franchini
Arrangiamenti a cura di Manuele “Max Stirner” Fusaroli
Realizzazione grafica a curi di Sara “Verdindusia” Bozzini

Nessun commento:

Posta un commento