Secondo disco per la band… un disco
che spazia da sonorità in bilico tra new wave (“Feed the music” e “Funny
games”), momenti più smaccatamente punk pop (“Minoli”), ballads venate di pop
(“Keep up prices”) e psichedelia (la finale “The reckless”).
DEGRINPIPOL
Presentano
EARWORMS
Etichetta; Seahorse Recordings
Distribuzione; Audioglobe
“Earworms”, il
secondo disco dei De Grinpipol, nasce dall'esigenza di maturare il sound pur
rimanendo sulla stessa strada che la band percorre dai suoi primissimi passi.
L'aggiunta di nuovi suoni più elettronici e di nuovi strumenti ha permesso un
sound più arioso senza che per questo venisse meno la forma canzone e
l'immediatezza dei brani. Si è puntato alla diversità tra loro dei nove pezzi.
L'idea è che ciascuno di questi costituisca un earworm, un qualcosa che
rimane dentro fin dal primo ascolto e non esce più dalla testa.
Il disco spazia da sonorità in bilico tra new wave (“Feed
the music” e “Funny games”), momenti più smaccatamente punk pop (“Minoli”),
ballads venate di pop (“Keep up prices”) e psichedelia (la finale “The
reckless”).
BIOGRAFIA
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